2 – Piove, governo ombra!
Been Laden
Obama spara a Osama: anche solo per l’assonanza, la miglior mossa elettorale di sempre. Non capisco tutti questi dubbi: il governo USA ha mai mentito? Non potrebbe trattarsi di semplici coincidenze? E’ già successo. Un noto scrittore parla di contatti tra criminalità organizzata e Lega Nord e un paio di giorni dopo il ministro dell’interno leghista annuncia la cattura di un super-latitante. Eppure, lo ammetto, la vita da pendolare mi ha insegnato una cosa: mai fidarsi delle coincidenze. Fingete per un istante di essere uno dei tanti fedeli in coda per la beatificazione di Wojtyla. Anche con un cervello così ridotto, vi sarà chiaro che qualcosa, nella gestione dell’emergenza terrorismo, non torna. 2001 – la più grande democrazia del mondo non si accorge per tempo che il piano di volo di alcuni aerei interseca due grandi costruzioni verticali in vetro e acciaio. 2002 – 2010 – la più grande democrazia del mondo non può abbassare la guardia: potrebbero riprovarci. 2011 – la più grande democrazia del mondo trova Bin Laden e lo fredda con due colpi in testa, secondo la futura tradizione italiana del processo breve. Lo so, sembra incredibile, ma è come se qualcuno avesse interesse a mantenere uno stato di perenne allarme. Chi? Non ho una risposta. Ma dal 2001 i Mon chéri devo comprarli a bordo. Chiudo ricordando che Wojtyla è beato. E proprio il giorno dopo la Juve vince in trasferta, a Roma, con un goal di Pepe. Coincidenze? |
Papino il breve
Le barzellette del premier
Fratelli d’Italia
Ispirato da questo post di Davide La Rosa.
Bunga-Bunga
Della morte (del partito) dell’amore
Mi piacerebbe affrontare le ultime notizie con una stilettata satirica feroce ed esiziale, a costo di rischiare il confronto con Ezio Greggio.
La verità è che in questo periodo ho la testa da altre parti. La mia attività sessuale si è rarefatta e ho così voglia di scopare che se fossi un pezzo di merda miliardario non so cosa combinerei.
“L’imperatore è nudo.”, titola il Financial Times. E se lo fa succhiare.
Ammetto che la domanda mi è passata per la testa: farei le stesse cose al suo posto? Col cazzo. Piuttosto che dare un milione a Lele Mora me lo infilo nel culo in monete da un euro.
E senza lasciarlo guardare.
“Ipocrisia!”, sussurra Capezzone. Ignoro se l’abbia detto davvero, mi baso sulle statistiche.
Tutti colpevoli, nessun colpevole?
Sono il primo a voler sborrare tra le tette giganti di una 17enne, ma fantasia e realtà sono due piani ben distinti.
E’ l’unica ragione per cui Nicole Minetti non è ammanettata sotto la scrivania col mio glande tra le corde vocali.
Tombeur de femmes?
Pagando è facile. Ha comprato Mills, quanto possono costargli le gemelle De Vivo?
“Pompini 300 euro, la notte 300 euro”, pare. Ma chi cazzo fa il tariffario?
Berlusconi è pessimo anche come puttaniere. Ho controllato lastminute poco fa, e con 300 euro si acquista il pacchetto week-end in un 3 stelle ad Amsterdam, pompino incluso.
L’epilogo?
Non in tribunale. Silvio finirà i suoi giorni in un posto caldo, se l’improbabile ipotesi di una condanna definitiva si materializzasse.
Non è poetico? Un posto caldo, come la figa.
Sconfitto alle elezioni?
Non ci sono speranze: il PD esiste solo più negli editoriali di Scalfari.
“I partiti sono morti!”, grida da anni Beppe Grillo. Anche Mike Bongiorno, eppure va in giro da una settimana.
E tra due cadaveri, affido le mie speranze al vecchio anchor-man: sogno il suo zombie, affamato di vendetta, in marcia verso Arcore.
Riesco quasi ad immaginare le parole che direbbe Mike, prima di affondare i denti nel culo flaccido di Berlusconi: “Silvio, sei caduto sull’uccello!”.
Allegria.