Da Repubblica.it: Processo talpe alla Dda, il presidente della Sicilia riconosciuto colpevole
di favoreggiamento ma non di aver avvantaggiato Cosa nostra.

Reazioni contrastanti:

– Delusione tra i telespettatori: sfuma la possibilità di una fiction.

– Sollievo per Cosa Nostra: "L'accusa più grave, quella di essere collusi con Cuffaro, è caduta", il pizzino a caldo di Provenzano.

– Felicità per il Governatore dopo i 5 anni di condanna: "Non sono colluso". In effetti non ha avvantaggiato Cosa Nostra; si è limitato ad avvantaggiare persone condannate per associazione mafiosa.

"Dottore, come sto?" "Non si preoccupi, non è un tumore. Ha solo l'AIDS."

Prodi ha espresso solidarietà nei confronti dell'ex ministro Mastella (attendiamo a minuti parole buone anche per Cuffaro e Berlusconi).

Il Presidente del Consiglio non si è però fermato ai discorsi: per agevolare gli spostamenti dei parlamentari, Camera e Senato si trasferiranno a Rebibbia e Regina Coeli.

Forma di governo in cui il potere è retto dal nel retto del popolo.

Una carriera lavorativa di alto livello costringe a numerosi sacrifici.

La carriera politica fa eccezione: è sufficiente sacrificare la dignità.